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Il sistema limbico

Il sistema limbico è ritenuto la parte del SNC che sostiene e guida le emozioni e i comportamenti necessari all’autoconservazione. I segnali provenienti dagli organi sensoriali vengono distribuiti alla corteccia, ai gangli della base ed al sistema limbico (dove influiscono sui ricordi e sulle emozioni e la  cui elaborazione avviene per lo più fuori della coscienza). 
Soggetti con una storia di trauma infantile, hanno risposte iper-reattive dell’amigdala. L’amigdala fa parte del sistema limbico e serve ad aumentare la vigilanza e  ad aumentare il potenziale reattivo di fronte a situazioni nuove o pericolose.

Il sistema limbico è una serie di strutture cerebrali che includono l'ippocampo, l'amigdala, i nuclei talamici anteriori e la corteccia limbica che supportano svariate funzioni psichiche come emotività, comportamento, memoria a lungo termine, e olfatto. Il termine limbico viene dal latino "limbus", solitamente tradotto con "cintura" o "fascia".

Anatomia

Essenzialmente il sistema limbico è costituito da una serie di strutture cerebrali che occupano la superficie mediale di entrambi gli emisferi. Ogni emisfero cerebrale si può figurare come un prisma triangolare a base inferiore, cavo al centro e costituito da "materia grigia" in superficie(corteccia) e da fasci di fibre (sostanza bianca),in profonditaà, che connettono la corteccia con le strutture sottocorticali . Questo foro è circondato da un anello di materia corticale e non corticale che nel complesso formano il sistema limbico. Le aree corticali del sistema limbico sono suddivise in meno strati rispetto ai sei della neocorteccia e vengono denominate allocorteccia o archicorteccia (ippocampo e bulbo olfattivo). Il sistema limbico include varie strutture corticali e sottocorticali. Il termine è molto usato in psichiatria e neurologia nonostante l'esatto ruolo e la definizione sono state soggette a numerose revisioni da quando è stato introdotto. Le seguenti strutture sono considerate parte del sistema limbico:
- Amigdala: implicata nella segnalazione alla corteccia di stimoli motivazionali associati a reazioni di paura e ricompensa. Sembra implicata nelle reazioni emotive e nell'attrazione sessuale.
- Ippocampo: implicato nella formazione delle tracce di memoria a lungo termine nell'orientamento spaziale tramite mappe cognitive.
- Locus ceruleus: È all'origine della maggior parte delle azioni della noradrenalina nel cervello, ed è coinvolto nelle risposte a stress e panico. Ha proiezioni al sistema limbico, pur facendo parte dei nuclei laterali della formazione reticolare. Deve il suo colorito grigiastro all'accumulo di pigmento melanico, forse un sottoprodotto della produzione della noradrenalina.
- Giro paraippocampale: gioca un ruolo nella formazione della memoria spaziale.
- Giro del cingolo: controllo corticale del battito cardiaco e della pressione sanguigna e implicazioni cognitive specialmente nell'attenzione volontaria.
- Fornice: trasporta i segnali dall'ippocampo ai corpi mammillari, implicato nella memoria a lungo termine.
- Ipotalamo: controllo sul sistema nervoso autonomo e sulle vie neuroendocrine tramite la ghiandola ipofisi. Coinvolto anche nelle reazioni emozionali e di paura, nei correlati fisilogici agli stati emotivi, ai ritmi circadiani (nucleo sopra chiasmatico) e in alcuni comportamenti stereotipati.
- Talamo: la stazione di recezione e ritrasmissione della corteccia cerebrale.
- Corpi mammillari: importanti per la formazione della memoria a lungo termine.
- Ghiandola ipofisi: costituita da Neuroipofisi e Adenoipofisi con origine embriologica differente, secrezione di ormoni in grado di influenzare la risposta ormonale del sistema endocrino e di regolare l'omeostasi.
- Giro dentato: coinvolto nella formazione di nuove tracce mnemoniche.
- Corteccia Entorinale: essenziale per il corretto funzionamento del circuito ippocampale, rappresenta la porta di entrata e di uscita del sistema.
- Corteccia Piriforme: coinvolta in funzioni olfattive.
- Giro del fornice: regione comprendente l'ippocampo, il giro cingolato e il giro paraippocampale.
- Bulbo olfattivo: recezione degli stimoli di natura olfattiva.
- Nucleus accumbens: parte dello striato ventrale (Nuclei della base) sede dei circuiti Cortico-Striato-Talamici del sistema limbico.
- Corteccia orbitofrontale: coinvolta nella presa di decisione, parte della corteccia prefrontale.


La memoria implicita (non passibile di ricordo) è operativa fin dai periodi più precoci dello sviluppo. Essa dipende da circuiti cerebrali che fanno capo all'amigdala (organo delle emozioni per eccellenza) (Damasio, 1999; LeDoux, 2000; Bennett e Hacker, 2005) che matura precocemente e prima dell'ippocampo (Joseph, 1996; vedi Mancia 2006b). Essi coinvolgono il cervelletto (almeno per le risposte condizionate alla paura, Sacchetti et al., 2004), i gangli della base, la corteccia del cingolo, l'insula e le aree temporo-parieto-occipitali dell'emisfero destro (fortemente caratterizzato sul piano emozionale) (Gainotti, 2001, 2006). Le esperienze della prima infanzia (e perciò anche ogni trauma precoce) non possono essere depositate che in questa forma di memoria, l'unica disponibile all'inizio della vita. Tuttavia, in ogni momento della vita, esperienze fortemente traumatiche o gravi stress (McEwan e Sapolski, 1995) producono perdita di neuroni ippocampali e pertanto i circuiti della memoria esplicita saranno alterati. Queste esperienze possono essere archiviate solo nella memoria implicita e contribuire a strutturare anche se tardivamente un inconscio non rimosso.

Funzioni

Il sistema limbico opera influenzando il sistema endocrino e il sistema nervoso autonomo. È largamente connesso con il Nucleus accumbens tramite i circuiti cortico-striato-talamici, la degenerazione di questi circuiti è stata associata all'insorgere di sindromi schizofreniche. Inoltre il sistema limbico è innervato dalla via dopaminergica mesolimbica che ne regola il grado d'attivazione tramite azione modulatoria. Il nucleus accumbens e il sistema limbico sembrano largamente coinvolti nei meccanismi di ricompensa e punizione, inoltre gli oppioidi endogeni e alcune droghe trovano un'abbondanza di recettori in queste strutture cerebrali.
Il sistema limbico è strettamente connesso alla corteccia prefrontale. Molti scienziati ritengono che questi circuiti limbico-frontali siano coinvolti nei meccanismo di presa di decisione in base a reazioni emozionali.
 
Bibliografia
Bremner, J. D. (1999). The Lasting Effects of Psychological Trauma on Memory and the Hippocampus.
Wikipedia

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